UN CASO CONCRETO CON JPIANO®,
IL SOFTWARE DEDICATO AI PROCESSI DI INNOVAZIONE 4.0
In questo articolo diamo la parola a Technoform Italia, sede operativa e commerciale dedicata al Sud-Est Europa, Balcani, Turchia, del Gruppo Technoform, punto di riferimento mondiale nella produzione di profili estrusi in materiali plastici ad alte prestazioni.
Riccardo Grasso, Operations Manager della sede italiana, ci parla della decennale esperienza di partnership con AEC Soluzioni e di utilizzo del MES jpiano®.
Quali sono i principali benefici introdotti da jpiano®?
È una lunga storia: siamo passati dall’utilizzo pacchetto Office di una volta, ad un intermezzo con un altro MES, e infine a jpiano®. Il beneficio più grande è che con jpiano® è tutto interconnesso: vedo insieme l’intera parte Operations: i moduli (per esempio manutenzione, qualità, attrezzeria), sono tutti presenti contemporaneamente, e il fatto che comunichino tra loro è il plus più importante. Inoltre jpiano® è customizzato. Vedo in altre aziende dei MES che, da un punto di vista marketing, appaiono più affascinanti, ma vedo anche che in quei casi è l’azienda che si è dovuta adeguare a come funziona il MES. In Technoform abbiamo fatto una scelta esattamente opposta, cioè è il MES che si deve adeguare ai nostri processi. Da questo punto di vista è anche un compagno strategico perché ci accompagna nello sviluppo di tutti i nostri processi, ormai da una decina d’anni.
Che ruolo ha jpiano® nella vostra strategia complessiva di innovazione?
Ha un ruolo primario: ormai nostra azienda senza un MES efficiente e funzionale e soprattutto customizzato non potrebbe andare avanti. Jpiano® è tagliato addosso come il vestito di un sarto: ci sono pro e contro (se ingrassi o dimagrisci devi rifare tutto), ma quando lo hai ti calza perfettamente.
Quali sono gli elementi principali a sostegno della lunga collaborazione di Technoform con AEC Soluzioni e la scelta di jpiano® come strumento centrale per la digitalizzazione in azienda?
La componente umana. Trovo AEC altamente professionale e disponibile ad ascoltare i bisogni del cliente e fare in modo che vengano soddisfatti. Non commento la parte informatica, su cui non ho competenze, ma per me potersi sedere accanto a persone e sviluppare insieme ciò che sarà qualcosa di digitale, fa la differenza.
In che modo jpiano® migliora la qualità del lavoro suo e dei dipendenti di Technoform?
In primo luogo jpiano® ci ha permesso di essere paperless. Inoltre, rispetto a nostri processi, parla il linguaggio di Technoform e non un linguaggio proprio. È installato su pc, tablet, telefonini, ed è utilizzabile 24 ore al giorno. Apprezzo molto la schedulazione e il controllo della produzione. Al mattino quando mi sveglio controllo che sia tutto funzionante e non ho bisogno di essere in stabilimento.
In 10 anni di esperienza non ho mai avuto un blocco a causa jpiano®, lo trovo affidabile, flessibile, facilmente interpretabile.
Ci può raccontare un caso in cui grazie a jpiano® è riuscito a risolvere un problema importante?
Voglio parlare di un caso di sviluppo strategico: lo Schedulatore. Lo considero il fiore all’occhiello del percorso seguito insieme, perché abbiamo in un unico modulo tutto il flusso produttivo (dal toolshop all’estrusione, alla spedizione e quindi alla logistica) e mano a mano abbiamo inserito alert e interfacce, creando una specie di control room, centrale operativa, dove da unico foglio vediamo tutto ciò che succede in tempo reale e siamo tempestivamente informati.
Dal primo step in avanti è stato un successo. È stata anche una scommessa, ma ha dato risultati soddisfacenti.
L’integrazione tra jpiano® e gli altri software adottati dall’azienda ha presentato ostacoli? In tal caso come sono stati superati?
Non ha presentato ostacoli: abbiamo attraversato un periodo di warm-up in cui lo sviluppo delle tabelle di interfaccia tra l’ERP di Microsoft e jpiano® ha preso tempo, ma oggi tutto ciò che dal gestionale portiamo in jpiano® funziona.
Come valuta l’estensione di jpiano® presso le altre consociate del gruppo?
Al momento è avviata l’estensione presso i consociati belgi, so che sono contenti, non ho dettagli. Valuto bene l’estensione, l’ideale sarebbe avere jpiano® come unico MES per tutti: faciliterebbe la comunicazione tra plant diversi.
Che consiglio darebbe ad altre aziende del settore che stanno valutando l’adozione di un software MES per il controllo della produzione?
Mi sento di dare questo consiglio: se il processo dell’azienda è molto customizzato, dinamico, flessibile, ed è proprietario, ovvero non è un’azienda che produce qualcosa uguale ad altre 100 aziende, direi di prendere in considerazione l’idea, proprio per la possibilità di fare il vestito del sarto: chi gestisce in proprio il processo, ha bisogno di lavorare con persone, oltre che della componente digitale.
